Il viaggio, il terrorista, Chicago e l'accoglienza!
Ciao ragazzi!!!
Speravo di postare dal bel mezzo dell'oceano, ma:
1) La connessione a internet é solo per la business class
2) Una stronza davanti a me ha tenuto il sedile così piegato che non riuscivo nemmeo ad aprire il portatile
...Il viaggio:
Lungo, lungo, lungo! Poltrone minuscole, Niko ha dormito tutto il tempo... beato lui, io invece, come sempre nell'ultimo periodo NON HO DORMITO UN CAZZO! :-(
Il terrorista:
Sì, con tutti i voli che vanno in America me lo sono beccato proprio io!!!
Pensate che al check-in ad Amsterdam gli hanno fatto togliere pure le scarpe oltre ad una perquisizione corporale... e poi... non gli hanno trovato niente, quindi l'hanno lasciato salire sull'aereo... e sull'aereo... una paura, mamma mia che brutto ceffo (cesso):

...l'accoglienza...
...da lasciarmi veramente senza parole. Barbara ed Erich (i ragazzi che ci ospitano a Chicago) non sanno nemmeno di questo blog, ma li ringrazio anche qui: veramente gentilissimi Erich ci é venuto a prendere in Aeroporto e ci ha scarrozzato per tutto il pomeriggio dopo un doveroso fast-american-meal: un hotdoggaro della morte, veramente buono, ma penso che rutterò cipolle per le prossime 3 settimane!!! Poi ci ha mostrato 10 km di "suburbs": una distesa di ville sul lago Michigan una più bella dell'altra ed una più "finta" dell'altra. No, non fraintendete, bellissime, ma così... 3 o 4 stili vecchia Europa (dall'english mattone allo stile chiesa-castello) senza nessuna regola: una villa di un tipo, una di un altro e poi da capo... Ovviamente però sono tutte "nuove" (non vecchie come si potrebbe pensare). Comunque veramente bello: scuola-bus gialloni, camion immensi, l'hummer é un SUV come un altro...
Ah ah ah... Ovviamente ero così rincoglionito dal viaggio che non ho fatto un cazzo di foto (che bigolo!).
...Ora per riprendermi mi sono fatto una doccia e... ho bevuto un caffé... chi di voi mi ha già visto bere un caffé sa cosa vuole dire!!!
Rock & roll! :-D
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