Naiko & Geffer in the U.S.A.

lunedì, marzo 13, 2006

Gioco maschio?

Signore e signori... l'hockey!!!
Ci troviamo all'United Center di Chicago per la partita tra i locali Blackhawks e i rivali Red Wings di Detroit.
Ovviamente lo stadio è in tipico stile americano: immenso, coloratissimo e con una mortale puzza di fritto (guardate la foto qua sotto... forse riuscirete anche a sentire l'odore)!!!


A proposito di odore... stiamo aprendo adesso la finestra di casa per cercare di buttare fuori questo odore di aglio... Niko, ricordami che non dobbiamo più far scegliere ad Erich cosa mangiare!!!
Va beh, torniamo alla partita... pur capendo di hockey quanto Niko capisce di Filosofia (e chi lo conosce lo sa), abbiamo intuito che le cose non stavano andando come sperato quando dopo 5 minuti i Red Wings si erano già portati sul 3 a 0!
Cambio portiere salutato da un'ovazione e tutto ha cominciato a diventare più gestibile (chissà se anche qui dopo la partita fanno un Processo di Biscardi che dura una settimana!).
Sì, perché la partita dura ben più del doppio dei 60 minuti regolamentari... qui tutto è sponsorizzato, anche le super-manze che entrano seminude sui pattini per far finta di pulire il ghiaccio con una pala (Ice Crew le chiamano...).
Alla fine i Blackhawks hanno recuperato un po', ma hanno comunque perso 5 a 3... peccato che non siano riusciti a segnare un gol nel minuto finale di ognuno dei tre tempi... avremmo vinto un Big Mac gentilmente offerto da paparino McDonald'S!!!
... premetto che non so niente di hockey, ma credevo che un gioco che si fa sui pattini da ghiaccio fosse un gioco da donnicciuole... certo certo... spintoni, bacchettate, bastoni spezzati, risse in campo... se non è un gioco maschio questo...
Sugli spalti, invece, cori da stadio, ovazioni e insulti... più o meno come in Italia, ma con una grossa differenza... nessuno alza un dito e i tifosi sono mischiati, non divisi per squadra.

Napoleone?! Garibaldi?!
No, qui si mettono tutti in fila per fare una foto con sua maestà del basket Michael "Air" Jordan!



Potevamo noi essere da meno???
Peccato che non sarà sul campo martedì (a buon intenditor...)!

Ultimi due dettagli:
1. gli effetti scenici dello stadio: fra un anello c'é uno schermo che fa il giro di tutto lo stadio. Quando segnano i beneamini locali (partigiani?) parte una fiammata che fa il giro dello stadio come una hola...
2. Gli inni delle squadre non esistono, ma prima della partita tutto lo stadio si alza, inquadrano un enore e sul filo delle lacrime tutti cantano l'inno americano... zio bono che Tarri!

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